Il bruciatore caldaia non parte: cause e rimedi

Durante la sua attività la caldaia può manifestare qualche malfunzionamento e potrebbe anche non accendersi. Da cosa dipende la non accensione della caldaia? Cosa fare quando il bruciatore caldaia non parte? Ecco quali possono essere le cause e i rimedi da mettere in atto per risolvere questo problema.

Quali possono essere le cause

Se il bruciatore della caldaia non si accende quali possono essere le cause? La prima cosa da fare è controllare se la caldaia è in blocco. Se è una caldaia moderna, nel display segnalerà l’errore e anche come risolverlo.

In ogni caso, non bisogna allarmarsi e visto che si tratta di un dispositivo che lavora con acqua, gas ed elettricità, quindi abbastanza complesso, bisogna capire come funziona e risalire così alla causa motivo per cui il bruciatore caldaia non si accende.

Bruciatore della caldaia non parte perché è usurato

Uno dei problemi più frequenti che possono verificarsi quando il bruciatore caldaia a gas non si accende è l’usura del dispositivo. Il bruciatore, infatti, è una delle componenti più importanti della caldaia ed è qui che avviene la combustione che permette di erogare il calore e di utilizzarlo per avere acqua calda.

Quando non funziona il bruciatore della caldaia, e quindi all’apertura dell’acqua calda non esce nulla, la causa potrebbe essere proprio l’usura del bruciatore. Per impedire che questo accada, è fondamentale eseguire il controllo del bruciatore durante la revisione annuale.

Il bruciatore caldaia non funziona perché è guasto

Allo stesso modo, quando non si accende il bruciatore della caldaia il motivo potrebbe essere un guasto. Nel caso si verifichino sia l’usura che un guasto al bruciatore, l’accensione della fiamma viene bloccata. Il blocco non è altro che un blocco di sicurezza, che consente di isolare dalla caldaia un componente che non funziona correttamente.

Infatti, il bruciatore non è sempre collegato alla fiamma pilota e nelle caldaie di nuova generazione viene attivato dalla scintilla, la quale a sua volta, viene generata da una candela specifica.

Vi sono però dei casi in cui la fiamma pilota funziona ma il bruciatore non parte. Il problema potrebbe essere dovuto ad altro, come per esempio una bassa pressione.

Il bruciatore non funziona perché gli ugelli sono otturati

Un altro motivo per cui il bruciatore della caldaia non parte può essere un malfunzionamento degli ugelli. Infatti, se questi sono otturati, il bruciatore non parte e quindi neanche la caldaia.

Sostituirli è la soluzione migliore per evitare anomalie alla caldaia e consentirle di funzionare alla perfezione. Invece, se gli ugelli sono puliti, controllare anche lo stato della valvola gas, che a volte potrebbe non consentire il passaggio del gas verso il bruciatore.

Rivolgersi ad un tecnico specializzato

Come abbiamo visto, le cause che possono portare ad un malfunzionamento del bruciatore possono essere diverse e possono non far accendere la caldaia. Quando ciò accade, se con qualche tentativo consentito non succede nulla, evitare di attivare la fiamma da soli o magari tentare di intervenire per eseguire una riparazione.

La soluzione migliore per evitare qualsiasi rischio è quella di rivolgersi ad un tecnico specializzato che eseguirà in maniera sicura gli interventi e provvederà a controllare la caldaia per attestarne il corretto funzionamento.

Dopo aver controllato i fumi e aver accertato che tutto è a posto e conforme alla normativa, il tecnico provvede al rilascio della certificazione, obbligatoria per legge, che consiste nella compilazione del libretto specifico in cui sono segnati tutti gli interventi effettuati nell’apparecchio.

L’intervento del tecnico è essenziale per individuare subito l’anomalia del bruciatore che non si accende ed è sempre consigliabile non improvvisare o agire in autonomia.