Caldaia in blocco: cause e soluzioni per sbloccarla

25 Aprile 2022
Caldaia in blocco: cause e soluzioni per sbloccarla

Purtroppo può capitare di ritrovare la casa fredda al rientro da una giornata di lavoro, perché la caldaia va in blocco. Di solito capita sempre in pieno inverno, quando una doccia ghiacciata non è il massimo del comfort! 

La frustrazione di dover chiamare e aspettare un tecnico che sappia risolvere il problema si fa subito pressante: Quanto ci sarà da aspettare? Quanto costerà l'intervento in piena stagione? 

Ci facciamo prendere dal panico del tempo e della spesa, senza minimamente considerare che se la caldaia non parte, il motivo potrebbe non essere così grave. 

Caldaia in blocco cosa fare: il libretto delle istruzioni a portata di mano

Quando la caldaia va in blocco si possono controllare da subito alcune piccole cose che fanno capire immediatamente la gravità della situazione. Da qui, potrete capire se prendere un respiro di sollievo e risolvere il problema da voi stessi con pochi accorgimenti, oppure arrendersi a chiamare l'assistenza clienti.

Le caldaie di ultima generazione segnalano la tipologia di malfunzionamento nel display che hanno in dotazione, con un codice alfanumerico. Consultando il manuale delle istruzioni della caldaia, si capisce subito come agire.

Vediamo di seguito quali sono le cause più frequenti e come poter gestire un blocco caldaia tempestivamente, in sicurezza e a costo zero.

Caldaia in blocco cause: dalle più semplici a quelle per tecnici specializzati

La caldaia che va in blocco è sintomo di un malfunzionamento, una forma di sicurezza che il sistema adotta per evitare l'aggravarsi del problema.

Le cause più comuni che procurano il blocco della caldaia sono:

  • la mancanza di combustibile o corrente elettrica;
  • la presenza di incrostazioni calcaree;
  • la scarsa pressione dell'acqua;
  • la presenza di aria nei radiatori.

Si parte da qui: controlla la fonte di alimentazione 

La prima cosa elementare da controllare è la fonte di energia che alimenta il sistema, se la caldaia ha quindi corrente o combustibile sufficienti.

Se la caldaia è alimentata a gas, la ragione per cui la fiamma pilota non si accende può essere data dal fatto che il GPL sia esaurito. Lo stesso vale per la corrente elettrica: se ci fosse un'interruzione di energia il display led della caldaia sarebbe spento, come anche altri elettrodomestici in casa.

Lo step successivo: controlla il manometro

Il manometro indica il livello della pressione dell'acqua nella caldaia ed è un dispositivo fondamentale da consultare.

Perché la caldaia funzioni regolarmente, i bar consentiti hanno un range che va da 1.5 ai 2 bar. Al di fuori di questi livelli, c'è sicuramente qualcosa che non va e verrà segnalato dal sistema stesso di sicurezza della caldaia.

Se il livello di pressione dell'acqua è indicato al di sotto di 1 bar significa che non è sufficiente e si andrà a intervenire sul rubinetto della caldaia, una manopola di colore giallo solitamente posta al di sotto del manometro.

Se invece supera i 2 bar significa che c'è troppa pressione all'interno delle tubature. L'aria che si accumula nelle tubature alza il livello di pressione. Le bolle d'aria che possono formarsi impediscono il riscaldamento omogeneo dell'acqua e possono provocare un blocco del funzionamento.

In questo caso si renderà necessario sfiatare i termosifoni e gli scaldasalviette presenti in casa per riportare il livello nel range consentito.

Incrostazioni e calcare: meglio far agire un idraulico

Il calcare è il peggior nemico di qualsiasi sistema idraulico e anche la caldaia purtroppo, non è esente. Può verificarsi un blocco perché l'acqua non scorre regolarmente e quindi non raggiunge il livello di pressione ottimale.

Si può verificare se si tratta di un problema di questo tipo facendo scorrere l'acqua dai rubinetti di casa. Se il getto dell'acqua calda è più scarso di quello dell'acqua fredda o si nota del calcare nel filtro è probabile che ci siano delle istruzioni nello scambiatore della caldaia. 

In questo caso è utile chiamare un idraulico che si occupi di liberare le tubature, pulendo lo scambiatore con un liquido adatto, acido e corrosivo. Per ridurre il rischio che il calcare si ripresenti, l'idraulico può installare un filtro anticalcare.

Come sbloccare una caldaia in blocco: altre problematiche e come prevenirle

Scartando le casistiche sopra descritte, possono esserci altre ragioni per cui la caldaia va in blocco, ma non è sempre così immediato e semplice capirne le cause. Qualora il manuale o il problema segnalato dal display della caldaia non ci aiutano nell'interpretazione delle cause, è sempre buona norma affidarsi alla professionalità di un tecnico per non rischiare di peggiorare le cose.

Se il danno non dipende da problemi elettrici, potrebbe riguardare il sistema di tiraggio che espelle i gas di scarico o l'ossidazione di qualche componente o ancora la batteria in esaurimento.

Per prevenire danni importanti, è bene effettuare la manutenzione annuale e dei fumi previsti dalla legge. Il rilascio della certificazione "bollino blu" attesta che l'idoneità della vostra caldaia è stata garantita da un professionista.

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Commenti:
1
    LUCA
    02/08/2022 09:34
    IL MIO PRESSOSTATO CHE FINE HA FATTO
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