Pressostati per caldaie: guida all'acquisto
Il pressostato della caldaia è un dispositivo fondamentale per controllare e gestire la pressione all’interno dell’impianto. Per quanto riguarda la caldaia esistono due tipologie di pressostati, quello dell’acqua e quello dei fumi. Come scegliere e come individuare quelli giusti da montare nella caldaia? Ecco quindi una guida all’acquisto dei pressostati per caldaie.
Come funziona il pressostato caldaia
Fra i dispositivi di controllo che servono a garantire un perfetto funzionamento dell’impianto ma ne attestano anche la sicurezza troviamo il pressostato caldaia. Si tratta di un elemento fondamentale per evitare che un malfunzionamento della caldaia possa causare danni o incidenti, come può accadere quando la pressione è troppo alta o troppo bassa, quando manca l’acqua o quando i fumi non vengono espulsi correttamente.
I pressostati caldaia sono quindi essenziali e in caso di anomalie bloccano la caldaia e avvisano che vi sono delle cose che non vanno.
Pressostato aria caldaia
Il pressostato dell’aria in genere è posizionato nella parte superiore della caldaia, vicino al tubo di scarico dei fumi. Poiché nel funzionamento di una caldaia il condotto dei fumi di scarico rappresenta un aspetto di vitale importanza per l’impianto, è chiaro che se la caldaia brucia il combustibile ma non riesce ad espellere i fumi bollenti all’interno la temperatura può aumentare.
Questo dettaglio potrebbe bloccare il corretto funzionamento della caldaia e danneggiarla. Il pressostato fumi caldaia serve quindi a mantenere sotto controllo lo scarico dei fumi e di conseguenza a mantenere stabile la temperatura interna della caldaia, evitando anomalie e malfunzionamenti. Il pressostato differenziale caldaia legge infatti se c'è una differenza di pressione prima e dopo la ventola di aspirazione.
Pressostato acqua caldaia
Il pressostato acqua caldaia serve per misurare la pressione dell’acqua della caldaia, per non farla scendere sotto un certo livello ed evitare così malfunzionamenti e anomalie. Questo dispositivo funziona come un interruttore che comunque non permette di effettuare misurazioni, come il manometro, ma consente di constatare che la pressione non sia al disotto di una soglia generalmente attestata a 0.5 bar. Nel caso vada al di sotto di questo valore il flusso di acqua si interrompe e la caldaia smette di funzionare.
Un’altra funzione del pressostato dell’acqua è quella di avvisare alla caldaia quando può iniziare a riscaldare. Ogni volta che in casa si apre uno dei rubinetti si riduce la pressione e la membrana dentro al pressostato si sposta e avvisa la caldaia che è il momento di riscaldare l’acqua. E’ la membrana interna a regolare la pressione del pressostato e una sua variazione potrebbe provocare danni all’impianto.
Manutenzione periodica importante
La manutenzione periodica è fondamentale per garantire l’efficienza del pressostato caldaia. Infatti, se il pressostato non funziona correttamente, la caldaia non è in grado di mettere in atto la combustione e non può produrre l’acqua calda necessaria nelle abitazioni.
La manutenzione permette di accertare che le condizioni del pressostato siano tali da funzionare correttamente e che quindi anche tutto l’impianto svolga al meglio le sue funzioni. Per funzionare bene il pressostato deve anche essere mantenuto pulito e non devono esserci tracce di umidità.
Affidare la manutenzione ad esperti del settore è la cosa migliore per evitare danni alla caldaia e assicurarle un perfetto funzionamento.
Pressostato caldaia prezzo
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