Impianto a pavimento pro e contro: guida completa

Il riscaldamento a pavimento è un impianto sempre più richiesto negli ultimi tempi, tanto da essere fra i preferiti sia per le nuove abitazioni che per edifici vecchi. Questo impianto prevede l’installazione di una serie di tubi nel pavimento, nei quali circola acqua calda a temperatura relativamente bassa.

La distribuzione perfetta delle tubature consente al calore di salire verso l’alto e di diffondersi in maniera uniforme, rendendo gli ambienti molto confortevoli. Ecco una guida completa per conoscere tutto sull’impianto a pavimento pro e contro.

Impianto di riscaldamento a pavimento vantaggi e svantaggi

Come già detto, l’impianto a pavimento è caratterizzato da pannelli radianti posizionati sotto le piastrelle del pavimento. Nonostante sia molto diffuso, allo stesso modo di tanti altri sistemi di riscaldamento, anche questo però presenta vantaggi e svantaggi. Ma quali sono i pro e contro impianto riscaldamento a pavimento? Ecco di seguito tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo sistema di riscaldamento:

Pro dell’impianto a pavimento

• Camminare a piedi nudi – per coloro che vogliono camminare a piedi nudi in casa, questo impianto è decisamente vantaggioso, perché mantiene caldo il pavimento. Adulti e bambini possono camminare scalzi senza rischiare di raffreddarsi. I piccoli possono anche giocare a terra, senza la paura di prendere un malanno, come avverrebbe se il pavimento fosse freddo.
• Comfort e calore uniforme in tutta la casa – perfetto per garantire il massimo comfort e un calore omogeneo in tutti gli ambienti, il riscaldamento a pavimento consente di passare nelle altre stanze senza bruschi cambi di temperatura. Con questo sistema non ci saranno più correnti d’aria calda o fredda, ma ambienti alla stessa temperatura.
• Consumi ridotti e più convenienti – un impianto a pavimento permette di risparmiare moltissimo sui consumi, anche fino al 30%. Questo è possibile grazie alla temperatura più bassa di cui l’acqua ha bisogno per riscaldare la casa, anche se ovviamente dipende dalla gestione. Per esempio, utilizzando una temperatura costante o con variazioni leggere, si ottengono risparmi considerevoli sui consumi. Inoltre, l’impianto è anche sostenibile, visto che funziona senza consumare fonti fossili. 
• Possibilità di raffreddare e riscaldare – se come generatore si sceglie una pompa di calore, è possibile sfruttare l’impianto a pavimento anche per raffreddare la casa in estate, e non solo per riscaldarla in inverno. Infatti, la pompa di calore può far circolare acqua refrigerata nelle tubazioni sotto il pavimento.
• Installazione e manutenzione semplici – facile da installare e non invasivo, il riscaldamento a pavimento non richiede una particolare manutenzione, per cui anche questo è un grosso vantaggio.
• Incentivi fiscali e detrazioni – l’installazione di un impianto a pavimento rientra tra i lavori di riqualificazione energetica di una casa e quindi può usufruire di incentivi e detrazioni. Ciò vuol dire anche risparmiare in modo significativo sui costi di posa.

Contro dell’impianto a pavimento

• In caso di guasto bisogna rompere il pavimento – questo è indubbiamente lo svantaggio maggiore di un impianto a pavimento. Infatti, se si verifica un guasto, per eseguire la manutenzione è necessario rompere il pavimento.
• Sconsigliato l’uso di tappeti – uno degli svantaggi di un impianto a pavimento è quello di non poter usare i tappeti. In realtà, si potrebbero utilizzare, ma è sconsigliato perché se il pavimento viene coperto il calore non si diffonde bene e ci sarebbe uno spreco energetico. Allo stesso modo, in estate non permetterebbe di godere di tutta l’aria fresca emessa dai pannelli radianti.
• Non adatto per i palazzi con soffitti alti – in questo caso si verificherebbe uno spreco energetico inutile, in quanto con i soffitti alti potrebbe essere compromessa la diffusione del calore.