Anodo di magnesio: a cosa serve e quando sostituirlo

22 Maggio 2024
Anodo di magnesio: a cosa serve e quando sostituirlo

L’anodo di magnesio consiste in un’asta grigia disponibile in varie misure, contenente un perno filettato in acciaio. Si tratta di un elemento indispensabile per far durare più a lungo i boiler dell’acqua calda sanitaria, che si rivela essenziale anche per salvaguardare la vita di altri componenti presenti nel sistema di riscaldamento.

In assenza di questo dispositivo, nel tempo il metallo si assottiglierebbe fino a presentare forature e perdite in più punti. Quando ciò accade, allora è evidente che bisogna sostituirlo, ma se il serbatoio o l’impianto sono danneggiati le spese potrebbero essere ingenti. Scopriamo a cosa serve l’anodo di magnesio quando sostituirlo e come funziona.

A cosa serve l’anodo di magnesio

Elemento composto di magnesio e di ioni che pian piano vanno a finire nelle microfessure, proteggendole dalla corrosione, l’anodo è un dispositivo che in genere si trova posizionato alla base del boiler, accanto alla serpentina.

In questo caso si parla di anodo dritto, mentre altri boiler presentano l’anodo a catena, suddiviso in più anodi l’uno all’altro collegati. Ma in definitiva, l’anodo di magnesio a cosa serve?

Per comprendere nel dettaglio a cosa serve l’anodo di magnesio è bene sapere che i bollitori e i serbatoi destinati a contenere acqua calda sanitaria sono dotati solitamente di una verniciatura interna particolare, applicata per salvaguardarli dalla corrosione interna favorita dall’acqua.

Proprio per proteggere il boiler dalla corrosione, nel mezzo del serbatoio viene installato l’anodo di magnesio. La sua presenza permette al serbatoio di rimanere integro, in quanto è proprio il dispositivo ad essere attaccato dalla corrosione.

In pratica, l’anodo assorbe gli ioni dell’acqua e protegge dalla corrosione il boiler, così come il tubo di riscaldamento. Il controllo del dispositivo va fatto periodicamente per evitare che il boiler si buchi.

Cos’è l’anodo di magnesio sacrificale  

Avendo chiaro l’anodo di magnesio come funziona, è importante sapere che esiste anche l’anodo sacrificale al magnesio. Si tratta di un componente in metallo che si sacrifica per proteggere dalla corrosione gli altri componenti dello scaldabagno o della caldaia.

L’anodo sacrificale viene usato nelle zone in cui l’acqua è poco dura. Dunque, in caso bisogna acquistare l’anodo per sostituirlo, la qualità dell’acqua è un dettaglio da tenere in considerazione. Infatti, per non sbagliare, l’anodo di protezione al magnesio va scelto a seconda se l’acqua è dura o dolce.

Quanto dura l’anodo di magnesio

A determinare la durata dell’anodo di magnesio, di per sé variabile, sono soprattutto due fattori: il primo è la durezza dell’acqua, il secondo è il consumo quotidiano di acqua. Ecco nel dettaglio quanto influiscono i due fattori:

Durezza dell’acqua

Per la durata dell’anodo di magnesio la durezza dell’acqua è determinante, in quanto favorisce l’accumulo di calcare nell’acqua. Di conseguenza, ad una durezza maggiore dell’acqua corrisponde una minore durata dell’anodo di magnesio.

Consumo quotidiano di acqua

Per quanto riguarda il consumo quotidiano di acqua, si riferisce a quanta acqua calda ogni giorno viene utilizzata. Ad un maggiore uso di acqua calda corrisponde una durata minore dell’anodo.

Quando sostituire l’anodo di magnesio

Poiché si tratta di un elemento destinato ad usurarsi per il costante consumo, ad un certo punto è necessario effettuare la sostituzione anodo di magnesio.

In genere, almeno una volta all’anno bisogna ispezionare l’anodo di magnesio per accertarsi se è consumato. E’ importante svolgere questa verifica, perché se l’elemento è completamente ricoperto di calcare non può svolgere con efficacia la sua funzione.

Per questo motivo, durante lo svolgimento della pulizia periodica del serbatoio, bisogna controllare l’anodo e verificare se deve essere cambiato.

Quando l’effetto corrosivo è maggiore, l’anodo di magnesio per scaldabagno va sostituito più spesso. In questi casi conviene utilizzare l'anodo a corrente impressa, un dispositivo elettronico avente la medesima funzione dell'anodo di magnesio, con il vantaggio di durare più a lungo.

La sostituzione dell’anodo deve essere eseguita da un tecnico specializzato. In alternativa, può svolgerla chi ha dimestichezza con questo tipo di interventi e sa cavarsela con il fai da te.

Come eseguire la sostituzione dell’anodo

In caso di anodo di magnesio consumato, se si vuole eseguire la sostituzione personalmente, ecco come fare:

  • Prima di tutto acquistare un anodo magnesio per boiler, reperibile in un negozio di ferramenta o di idraulica;
  • Staccare l’alimentazione dello scaldabagno per evitare incidenti;
  • Con una chiave inglese regolabile chiudere il rubinetto generale dell’acqua;
  • Usare la chiave inglese per togliere il dado o il tappo esagonale posto sulla parte superiore del boiler;
  • A questo punto estrarre l’anodo vecchio e usurato e circondare la parte filettata all’estremità di quest’ultimo con il nastro adesivo;
  • Inserire il nuovo anodo avvitando la sbarra a mano, poi stringerla con la chiave inglese.

Dopo aver sostituito l’anodo al magnesio per bollitori vecchio con quello nuovo, tornerà a svolgere egregiamente la sua funzione e a proteggere il boiler evitando che si corroda e si formino dei buchi.

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