Il climatizzatore è diventato un alleato indispensabile durante le calde giornate estive e, sempre più spesso, anche nei mesi invernali grazie alla funzione di pompa di calore. Tuttavia, per garantire comfort, efficienza energetica e salute, è importante utilizzarlo correttamente.

Molti commettono piccoli errori quotidiani che possono avere conseguenze sul benessere, sui consumi e sulla durata dell'apparecchio.

In questo articolo vedremo i 5 errori più comuni da evitare quando si usa il climatizzatore in casa.

1. Impostare una temperatura troppo bassa

Uno degli errori più diffusi è quello di impostare il climatizzatore su temperature troppo basse, nella speranza di rinfrescare gli ambienti più rapidamente. In realtà, abbassare drasticamente la temperatura non fa raffreddare la casa più velocemente, ma aumenta solo i consumi energetici e lo sbalzo termico tra interno ed esterno, con il rischio di raffreddamenti, mal di gola e altri problemi di salute.

La soluzione: mantenere una temperatura interna compresa tra i 24°C e i 26°C, evitando differenze superiori ai 6°C rispetto all’esterno. È il giusto compromesso tra comfort e risparmio energetico.

2. Non effettuare la manutenzione regolare

Il climatizzatore necessita di una manutenzione periodica per funzionare al meglio. Spesso, però, si tende a dimenticare la pulizia dei filtri o il controllo del livello del gas refrigerante. Un apparecchio sporco o non funzionante correttamente consuma di più, raffredda meno e può diventare un ricettacolo di polveri, muffe e batteri.

Cosa fare: almeno una volta l’anno è bene pulire o sostituire i filtri, controllare lo stato delle unità esterne ed eventualmente affidarsi a un tecnico per una revisione completa.

3. Tenere porte e finestre aperte

Sembra banale, ma capita spesso di accendere il climatizzatore e lasciare finestre socchiuse o porte aperte tra una stanza e l’altra. Così facendo, però, l’aria fresca si disperde e l’apparecchio è costretto a lavorare di più, aumentando il consumo energetico e riducendo l’efficacia del raffrescamento.

La soluzione è semplice: quando il climatizzatore è in funzione, tenere le finestre ben chiuse e possibilmente isolare la stanza dagli altri ambienti della casa. Se possibile, utilizzare tende oscuranti per evitare che il sole riscaldi eccessivamente l’ambiente.

4. Posizionare male l’unità interna

La collocazione dell’unità interna è fondamentale per il corretto funzionamento del climatizzatore. Se viene installata in una posizione dove il flusso d’aria colpisce direttamente il letto o il divano, può causare fastidi come torcicollo, mal di schiena o congestioni. Inoltre, un’installazione troppo vicina al soffitto o a fonti di calore (come lampade o elettrodomestici) ne compromette la resa.

Consiglio utile: affidarsi a un tecnico esperto che valuti la posizione ideale, tenendo conto della distribuzione dell’aria e della disposizione della stanza.

5. Lasciarlo acceso tutto il giorno

Tenere il climatizzatore acceso 24 ore su 24, anche quando non si è in casa, è uno degli errori più costosi. Oltre al dispendio energetico, un uso continuo e non regolato può causare un’usura precoce del motore e degli altri componenti.

Come evitarlo: meglio utilizzare il timer o il termostato programmabile, che permette di accendere e spegnere l’apparecchio solo quando serve. I modelli di ultima generazione permettono anche il controllo da remoto tramite app, ideale per chi vuole rientrare a casa e trovare una temperatura gradevole senza sprechi.

Bonus: scegliere un climatizzatore poco efficiente

Anche la scelta del climatizzatore è fondamentale per garantire un buon comfort climatico. Un modello vecchio, sottodimensionato o privo di tecnologia inverter potrebbe consumare molto e non raffrescare a dovere.

Al contrario, un climatizzatore moderno, con classe energetica A++ o superiore, inverter e filtro antipolvere, assicura un’ottima efficienza e qualità dell’aria.

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Usare il climatizzatore in modo corretto significa migliorare la qualità della vita in casa, ridurre gli sprechi e preservare la salute di tutta la famiglia. Evitare questi 5 errori comuni è un ottimo punto di partenza per godere appieno dei benefici del raffrescamento (o riscaldamento) domestico.

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