Il condizionatore non raffredda: cause e rimedi

23 Aprile 2024
Il condizionatore non raffredda: cause e rimedi

Quando un condizionatore non raffredda l’ambiente in maniera adeguata, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Da cosa può dipendere questa anomalia? Scopriamo quali sono le cause per cui un climatizzatore non raffredda e quali rimedi adottare per risolvere il problema.

Condizionatore che non raffredda: cause

Le cause per cui un climatizzatore non raffredda bene possono essere diverse. Ecco quali sono le più frequenti:

I filtri dell’aria sono sporchi

Quando il condizionatore si accende ma non raffredda la causa può derivare dai filtri dell’aria sporchi. E’ infatti risaputo che i filtri di questo apparecchio devono essere puliti regolarmente e con cura, altrimenti non emette aria fredda.

Questo può accadere quando il condizionatore non è stato utilizzato per molto tempo, perciò, prima di rimetterlo in funzione, è consigliato provvedere alla pulizia e sanificazione dei filtri.

Le impostazioni sul telecomando sono errate

Se il climatizzatore non fa aria fredda può dipendere dalle impostazioni errate sul telecomando. Proprio così: anche questa è una delle cause più frequenti del non raffreddamento dell’apparecchio, per cui dare un’occhiata al telecomando può consentire di risolvere il problema.

A volte questo capita per il semplice fatto che il telecomando è rimasto programmato nella modalità aria calda. E’ sufficiente selezionare la modalità raffrescamento e accertarsi che l’apparecchio raffreschi correttamente.

C’è una perdita di liquido refrigerante

Quando il climatizzatore non raffredda bene la causa può essere dovuta ad una perdita di liquido refrigerante. Questa sostanza si trova nei circuiti chiusi del condizionatore e la modalità raffrescamento dipende da essa.

La perdita può essere generata da dispositivo difettoso, o magari può dipendere da una errata installazione. La soluzione è riparare il danno e ricaricare di gas il condizionatore.

L’unità esterna è posizionata in un punto inadeguato

L’unità esterna è quella che consente lo scambio termico, ma per svolgere al meglio la sua funzione deve essere posizionata in un punto adeguato. Infatti, se così non è, lo scambio termico non può avvenire correttamente e non raffredda bene.

Questo vuol dire che in estate, quando l’unità esterna dovrebbe favorire la fuoriuscita dell’aria calda dall’interno all’esterno, non svolge correttamente il suo lavoro. Il motivo può dipendere da eventuali ostacoli o impedimenti che non permettono lo scambio termico.

Ciò succede perché viene sempre posizionata all’esterno degli edifici, per cui è esposta costantemente alle intemperie e ad oggetti portati dal vento come fogli di plastica, di carta o altri materiali.

Oppure, un altro motivo del non raffrescamento dell’apparecchio può essere dovuto allo sporco presente nell’unità esterna. Anche questa, infatti, va pulita periodicamente e a fondo, per evitare che le griglie possano ostruirsi.

Velocità della ventola non adeguata

Altro fattore da controllare nell’unità esterna è la ventola, dalla quale potrebbe dipendere il non raffrescamento del climatizzatore. Per cominciare, controllare se il compressore è in funzione e se la ventola gira, poi verificare la velocità con cui è impostata.

Il valore della velocità va controllato dal telecomando e risponde al termine inglese Fan, che significa appunto "ventola". Se la ventola non è attivata, provvedere dal telecomando a metterla in funzione e, sempre da esso, impostare una maggiore velocità.

Potenza del condizionatore non adeguata alle dimensioni del locale

Uno dei motivi per cui il condizionatore non raffredda può essere dovuto alla potenza dell’apparecchio stesso. Infatti, se la potenza non è adeguata all’ampiezza del locale, non riesce a raffreddarlo.

Sul mercato esistono climatizzatori di potenze diverse proprio per assecondare qualunque necessità. Ad ogni potenza corrisponde una grandezza dell’ambiente da climatizzare, dettaglio da valutare al momento dell’acquisto dell’apparecchio.

Isolamento insufficiente dell’ambiente

Un altro motivo del non raffrescamento del condizionatore può dipendere dall’isolamento insufficiente dell’ambiente in cui è installato. Per questo è consigliabile chiudere bene porte e finestre prima di accendere l’apparecchio, per evitare che entrino correnti d’aria. Se gli infissi sono dotati di un buon isolamento l’ambiente si raffredderà in minor tempo.

Vai all'articolo precedente:Manutenzione condizionatore di casa: come e quando farla
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