Bonus Condizionatori 2025: detrazioni e incentivi disponibili 23 Luglio 2025 Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, molte famiglie valutano l’acquisto o la sostituzione di un condizionatore. Fortunatamente, anche nel 2025 sono disponibili interessanti incentivi fiscali che permettono di risparmiare grazie alle detrazioni e ai bonus statali. In questa guida aggiornata scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus Condizionatori 2025: come funziona, quali sono le agevolazioni previste e quali requisiti occorre rispettare per beneficiarne. Cos’è il Bonus Condizionatori 2025 Il Bonus Condizionatori è una forma di agevolazione fiscale che consente di detrarre una parte della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di climatizzatori a pompa di calore, sia in ambito domestico che professionale. Questa agevolazione si inserisce all’interno di diverse misure già previste dalla normativa italiana, come: Bonus Ristrutturazioni Ecobonus Superbonus (in casi specifici) Bonus Mobili ed Elettrodomestici La detrazione può variare dal 50% al 65%, a seconda del tipo di intervento e del bonus utilizzato. L’obiettivo è favorire l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, sostituendo i vecchi impianti con nuovi sistemi a basso impatto ambientale. Chi può accedere al Bonus Condizionatori 2025 Il Bonus è accessibile a tutti i contribuenti residenti in Italia che sostengono spese per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o di un immobile a uso promiscuo o professionale. Possono accedere alle detrazioni: Proprietari dell’immobile Inquilini o comodatari Usufruttuari Titolari di un diritto reale di godimento (uso, abitazione) Condomini (per impianti condominiali) È importante conservare tutte le fatture e le ricevute di pagamento tracciabili (bonifico parlante) per usufruire correttamente del beneficio fiscale. Le diverse tipologie di bonus per i condizionatori 1. Bonus Ristrutturazioni (detrazione 50%) Se l’acquisto del condizionatore avviene nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, è possibile detrarre il 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. In questo caso, il climatizzatore deve essere a pompa di calore (anche solo per raffrescamento) e l’intervento deve essere documentato da una CILA o SCIA. 2. Bonus Mobili ed Elettrodomestici (detrazione 50%) Il Bonus Mobili permette di ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto di climatizzatori se effettuato in abbinamento a una ristrutturazione edilizia iniziata dal 1° gennaio dell’anno precedente (quindi, nel 2024). Il tetto massimo di spesa detraibile è di 5.000 euro nel 2025. Anche in questo caso, il climatizzatore deve essere di classe energetica almeno A+ (A per i forni). 3. Ecobonus (detrazione 65%) Per ottenere la detrazione del 65%, il condizionatore deve sostituire un impianto di climatizzazione esistente e deve garantire un miglioramento dell’efficienza energetica. L’intervento deve essere certificato da un tecnico abilitato e l’impianto deve essere a pompa di calore, utilizzabile anche per il riscaldamento invernale. Questo incentivo è ideale per chi intende sostituire caldaie obsolete con soluzioni più efficienti e sostenibili. 4. Superbonus (solo in interventi trainanti) Nel 2025, il Superbonus è stato ridimensionato rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, in alcuni casi specifici (interventi condominiali o lavori trainanti già avviati in anni precedenti), l’installazione di condizionatori può ancora rientrare tra gli interventi “trainati”, purché si rispettino i requisiti di legge e si ottenga un miglioramento di almeno due classi energetiche. Modalità di pagamento e documentazione necessaria Per beneficiare delle detrazioni fiscali è fondamentale effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, indicando: La causale del versamento Il codice fiscale del beneficiario della detrazione Il numero di partita IVA o codice fiscale del venditore/installatore Oltre alla ricevuta del bonifico, è necessario conservare: Fatture o scontrini fiscali parlanti Eventuali certificazioni energetiche Dichiarazione di conformità dell’impianto Permessi edilizi (se richiesti per ristrutturazioni) Nel caso dell’Ecobonus, l’ENEA richiede anche l’invio della scheda descrittiva dell’intervento entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Cumulabilità dei bonus I diversi incentivi non sono cumulabili tra loro per la stessa spesa, ma è possibile usufruire di più agevolazioni per interventi distinti effettuati nello stesso immobile. Ad esempio, si può utilizzare il Bonus Ristrutturazioni per i lavori edilizi e il Bonus Mobili per acquistare un condizionatore. Quali climatizzatori danno diritto al bonus 2025 Non tutti i climatizzatori danno accesso alle detrazioni. I requisiti minimi per ottenere il bonus sono: Tecnologia a pompa di calore (riscaldamento e raffrescamento) Classe energetica alta (almeno A+) Installazione eseguita da un professionista qualificato In alcuni casi, sostituzione di un impianto preesistente Investire in un condizionatore moderno e performante non solo migliora il comfort abitativo, ma rappresenta anche un’opportunità per risparmiare grazie agli incentivi disponibili. Approfitta ora del Bonus Condizionatori 2025 Il 2025 offre ancora valide opportunità per acquistare un nuovo climatizzatore approfittando delle detrazioni fiscali previste dallo Stato. Che tu stia ristrutturando casa, sostituendo un vecchio impianto o migliorando l’efficienza energetica della tua abitazione, questo è il momento giusto per agire. Sul nostro e-commerce trovi un’ampia gamma di climatizzatori delle migliori marche, con tecnologia inverter, alta efficienza energetica e sistemi a pompa di calore. Approfitta subito delle offerte e affidati a un partner affidabile per il tuo comfort domestico. Scegli il modello più adatto alle tue esigenze e preparati ad affrontare l’estate in tutta freschezza, risparmiando! Scopri la nostra gamma di climatizzatori per la casa!