Scambiatore caldaia: a cosa serve e come funziona

Uno scambiatore caldaia è un componente che serve per riscaldare l'acqua di un determinato impianto idrico.

La caldaia è l'elemento che produce calore all'interno di un impianto termico. Una caldaia è composta da varie parti, come il bruciatore, la camera di combustione, il bollitore, il regolatore e vari collegamenti.

Si tratta di un componente della caldaia, molto piccolo ma molto importante per il corretto funzionamento di una caldaia domestica.

Il funzionamento di uno scambiatore caldaia è molto importante per il corretto funzionamento di un impianto di riscaldamento. Esso è un elemento centrale di un sistema termotecnico, che consente all'acqua di riscaldarsi, per essere immessa nel sistema di riscaldamento e giungere infine ai termosifoni e rubinetti della cucina o bagno di una casa.

Questo importante apparecchio, essendo sempre a contatto con l'acqua necessita di una manutenzione periodica.

Scambiatore caldaia: funzionamento

In commercio si possono trovare vari tipi di scambiatore per caldaia, ma in ogni modello il riscaldamento dell'acqua si verifica tramite il contatto. In pratica una volta che l'acqua fredda entra nello scambiatore, entra in contatto con l'acqua riscaldata dal bruciatore che attraversa il sistema di riscaldamento.

Quindi l'acqua fredda si riscalda mentre quella calda si raffredda, dando vita a un passaggio di calore. Ogni tipo di caldaia possiede un diverso tipi di scambiatore, ma in ogni caso lo scambio del calore si verifica sempre tramite contatto.

Uno scambiatore per caldaia, può essere di tipo monotermico, bitermico oppure a piastra. Il tipo monotermico necessita di un altro scambiatore per poter riscaldare l'acqua. Il tipo bitermico, da solo, può sia scaldare l'acqua che usare il calore dell'acqua calda per scaldarne altra e ridurre in tal modo i consumi energetici.

Un altro tipo di scambiatore dell'acqua della caldaia è quello a piastre, che a differenza degli altri provvisti di alette, serve per produrre acqua calda sanitaria. Il funzionamento scambiatore caldaia si basa essenzialmente sullo scambio dell'acqua tra l'acqua fredda e calda.

Per sapere quanto dura uno scambiatore per caldaia, basta considerare il fatto che in genere i primi problemi si verificano dopo due anni del suo utilizzo.

Il suo ciclo vitale è dunque piuttosto limitato per via del fatto che lavora sempre a contatto con l'acqua, ma molto dipende del suo utilizzo, della temperatura impostata e dalla presenza di calcare che col tempo può ostruire i condotti dove passa l'acqua. Sapere come funziona lo scambiatore di calore caldaia è piuttosto semplice, visto che in esso si verifica lo scambio termico dell'acqua fredda e dell'acqua calda.

Manutenzione di uno scambiatore caldaia

Uno scambiatore di calore, come il bruciatore, ha bisogna di specifiche operazioni regolari di pulizia e manutenzione.

Per evitare la creazione di calcare e malfunzionamenti, occorre pulire bene lo scambiatore, tramite l'ausilio di una spazzola metallica che ha il compito di eliminare il calcare e le tracce di polvere calcarea che si accumulano nelle varie parti.

Al fine di garantire un eccellente scambio termico lo scambiatore dev'essere ben pulito, quindi l'acqua dell'impianto di riscaldamento va trattata e lo scambiatore va regolarmente pulito. Nel caso di uno scambiatore a piastra, la pulizia e rimozione del calcare si può fare solo tramite lavaggio chimico. In tal caso, si devono usare una pompa e delle sostanze specifiche di eliminazione dei residui di calcare.

Il calcare può rovinare nel tempo le parti metalliche in cui si deposita e corroderle. Infatti, se si verificano delle perdite d'acqua dalla caldaia, spesso è dovuto proprio alla presenza di accumuli di calcare nello scambiatore d'acqua della caldaia.

In alcuni casi, se si s'intasa lo scambiatore di calcare, si può pure bucare e quindi va sostituito. La pulizia dello scambiatore della caldaia è importante per avere sempre una caldaia efficiente e perfettamente funzionante.