Come regolare il pressostato dell'autoclave: guida pratica

22 Agosto 2022
Come regolare il pressostato dell'autoclave: guida pratica

Il pressostato è un elemento di fondamentale importanza nell'impianto autoclave, in quanto comanda l'azionamento e lo spegnimento della pompa elettrica sulla base della pressione dell'acqua.

Indispensabile per compensare la perdita di pressione, soprattutto dove possono verificarsi problemi di pressione dell'acqua, può essere regolato in modo semplice senza ricorrere all’aiuto di un tecnico. Ecco come regolare il pressostato dell’autoclave.

Funzionamento pressostato autoclave

Il pressostato autoclave ha la funzione essenziale nel far arrivare l’acqua nella propria abitazione ad una pressione adeguata. Il problema dell’acqua che non arriva si manifesta spesso in determinate zone cittadine. Le ragioni di questo malfunzionamento sono da individuare nell’acquedotto comunale, che in genere ha il compito di far distribuire l’acqua presso le abitazioni della zona.

Quando l’acqua arriva nelle case la pressione, detta di consegna, va solitamente dalle due alle quattro atmosfere, valore sufficiente per raggiungere qualsiasi abitazione. Tuttavia, non sempre è così, e possono insorgere altre problematiche.

Ad esempio, se vi sono troppe abitazioni in un’area della città, o troppi piani elevati, bisogna compensare la perdita di pressione e di conseguenza la scarsa affluenza di acqua installando un’autoclave, che ha appunto lo scopo di aumentare la pressione dell’acqua.

Il pressostato è uno degli elementi più importanti dell’autoclave, perché agisce come un vero e proprio interruttore, visto che consente di gestire la sua attivazione in base alla pressione dell’acqua in quel momento specifico.

Importante è la taratura pressostato autoclave, e se viene effettuata nel modo corretto, svolgerà la sua funzione di avvio e spegnimento dell’autoclave perfettamente.

Come montare un pressostato per autoclave

Come collegare pressostato autoclave? Il consiglio è di montarlo in verticale, in quanto consente di evitare gli accumuli di impurità e di calcare presenti nell’acqua. Calcare e impurità potrebbero, infatti, ostruire il condotto di pressione e non consentire all’autoclave di funzionare con efficacia.

Il pressostato autoclave viene già impostato secondo dei valori di fabbrica, quindi non dovrebbe essere necessario modificare i valori per farlo funzionare.

Tuttavia, a seconda delle esigenze della pressione dell’impianto idrico potrebbe rendersi necessaria una regolazione manuale, per tarare correttamente i valori di questo elemento. Lo si può anche programmare per entrare in funzione in determinate fasce orarie.

Malfunzionamento pressostato autoclave

Cosa fare quando il pressostato autoclave non stacca? In questi casi la pressione non è sufficiente per fare uscire l'acqua in modo soddisfacente, ed è possibile che il calcare abbia incassato il rompi getto. Quando questo succede, bisogna svitare il rubinetto e immergerlo nel liquido anticalcare oppure sostituirlo con uno nuovo.

Invece, cosa fare quando il pressostato autoclave non attacca? Quando il pressostato autoclave non funziona la causa proviene dal motorino dell'acqua che si è bloccato. Spesso questa situazione si verifica quando l'impianto non viene utilizzato per molto tempo. In caso di pressostato autoclave rotto bisogna sostituirlo.

Come fare la regolazione pressostato autoclave

La regolazione del pressostato può essere fatta agendo sulle sue due viti, chiamate infatti viti di regolazione. Ciascuna di queste due viti è destinata alla gestione dell’autoclave, per il suo avviamento e spegnimento, in base alla pressione attuale dell’acqua.

Prima di agire sui dadi di regolazione, bisogna svuotare l’acqua dal serbatoio e determinare la pressione minima a cui si vuole far partire la pompa. Dopo aver svuotato il serbatoio, ecco come effettuare la regolazione pressostato autoclave:

  • Rimuovere l’involucro per accedere direttamente alle viti di regolazione del pressostato
  • Prendere un cacciavite e agire sui dadi del componente
  • Agire sulla prima vite, chiamata anche differenziale
  • Subito dopo agire sull’altra vite

La prima vite, che come detto è nota come differenziale, è quella che gestisce l’avviamento dell’autoclave e si trova in genere collocata sulla molla laterale del pressostato. La seconda vite è, invece, responsabile dell’arresto dell’autoclave quando raggiunge una certa pressione, e si trova sulla molla centrale del pressostato.

È importante sottolineare che ruotando la vite in senso orario si aumentano i valori di avvio e di arresto, mentre ruotando quella in senso antiorario si riducono.

Pulizia e manutenzione del pressostato autoclave

Oltre che tarare correttamente il pressostato dell’autoclave, quindi personalizzando la regolazione della pressione tramite le due viti presenti, per garantirne il perfetto funzionamento un ruolo chiave ha anche la pulizia.

Infatti, detriti e calcare potrebbero impedire l’avviamento e lo spegnimento dell’autoclave, ma potrebbero anche otturare il condotto di pressione. Per eseguire una perfetta e accurata pulizia bisogna scollegare l’alimentazione elettrica e scaricare l’impianto.

Separare poi il pezzetto dal sistema, magari seguendo le indicazioni riportate nel libretto di istruzioni dell'autoclave, e con un allegato o un pezzetto di filo di ferro si possono rimuovere calcare e accumulati all'interno.

È agire con cautela, per evitare di danneggiare la membrana interna del pressostato. Nel caso non si abbia dimestichezza nello svolgere queste operazioni è consigliabile rivolgersi ad un esperto, che verificherà anche il funzionamento dell'apparato e rimonterà correttamente il pressostato.

 

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Commenti:
2
    ANTONIO
    19/02/2024 17:37
    IL PRESSCONTROL ATTACCA E POI SI STACCA IMEEDIATAMENTE ,CI HANNO DETTO CHE VA SOSTITUITA SIA POMPA CHE PRESS CONTROL E GIUSTO.
    S.M.Ricambi
    19/02/2024 17:43
    Buonasera, purtroppo a distanza non è possibile fare una diagnosi. Grazie
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